Da sempre l'arte dell'iconografia affascina per l’adesione profonda dell’artista ai canoni estetici e alle regole di realizzo che immutabili attraversano il tempo. Le icone che agli occhi di molti possono sembrare immagini statiche, distaccate, quasi fredde, diventano per chi le sa guardare con gli occhi dello Spirito una porta aperta sull'infinito.
Le immagini sacre che Anna Maria Tondello dipinge, certamente immersa in un continuo sussurro con l'assoluto, tendono alla ricerca della perfezione.
Il suo tratto pittorico è pulitissimo, netto, il dettaglio è cesellato.
Nell’Atelier Santa Scolastica ogni icona viene concepita e prodotta rispettando le antiche tecniche di realizzo: dalla scelta della tavola all’uso dei materiali naturali, dalla sapiente stesura del bolo all'utilizzo della foglia d’oro “zecchino” lucidata con pietra d’agata.
L’oro nelle icone è la Fonte primaria della luce: davanti all’icona l’anima si specchia ritrovando la propria luce.
Nell’Atelier Santa Scolastica ogni singola tavola è scelta e lavorata con cura: nasce nelle mani di Mariangela Tondello e trova conclusione tra le mani della sorella Anna Maria.
Mariangela Tondello è dedita alla preparazione della tavola: scelta del legno, inserimento delle zeppe anti deformanti sul retro, scavo della culla in cui troverà posto l’immagine, stesura della tela imbevuta di colla di coniglio e dei successivi 8-12 strati di gesso di Bologna. Il tutto dovrà essere perfettamente levigato e lisciato.
In questa fase della lavorazione viene anche impressa la grafia (disegno) sul gesso e tutt’attorno ad essa vengono stesi vari strati di bolo, una terra rossa e gel di pesce, che verrà anch’esso lucidato per accogliere la foglia d’oro. La foglia d’oro “zecchino” viene poi lucidata con un brunitoio di pietra d’agata.
Anna Maria Tondello dipinge sulla tavola in legno così preparata.
I pigmenti utilizzati sono naturali: questi vengono stemperati in un’emulsione composta da tuorlo d’uovo e vino bianco, originale ricetta utilizzata dagli antichi, ottenendo così una miscela che rende la pittura resistente nei secoli.
Per raggiungere la corposità del colore sono necessari parecchi passaggi e un lavoro lungo e minuzioso.
Nella fase pittorica dell’icona si inizia con i colori più scuri a significare l’anima immersa nelle tenebre fino ad arrivare a quelli più chiari che simboleggiano l’anima illuminata.
Questa tecnica trova diverse applicazioni nel settore dell'arredamento e del design.
1. Scelta del legno
2. Scavo sul retro e inserimento delle zeppe
3. Scavo della culla e imprimitura con colla di coniglio e applicazione della tela
4. Gessatura con gesso di Bologna e colla di coniglio
5. Gessatura completa 8/12 mani
6. Levigatura della tavola
7. Passaggio della grafia sulla tavola
8. Inizio stesura del bolo
9. Stesura del bolo completa ,8 mani, e lucidatura
10. Applicazione dalla foglia oro zecchino
11. Lucidatura della foglia oro eseguita con brunitoio in Agata
12. Esempio di alcune fasi pittoriche
13. Esempio di alcune fasi pittoriche
12. Esempio di alcune fasi pittoriche
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